Armonia Moderna/Ear Training
Alberto Forino
Il corso di armonia moderna è strutturato in due livelli ed è aperto agli allievi di tutti gli strumenti.
Per l’accesso al corso del 1° livello non sono previsti prerequisiti particolari; per l’accesso al 2° livello si richiede una buona conoscenza di triadi e accordi di 7a e familiarità con l’armonia diatonica.
Le prime due lezioni di ogni livello saranno introduttive a tutto il corso: per il primo livello si affronteranno gli argomenti di base e per il secondo ci sarà un ripasso veloce di tutti gli argomenti del primo.
L’obiettivo è di fornire le conoscenze indispensabili per comprendere il funzionamento dell’armonia nei brani del repertorio moderno: pop, rock, jazz, fusion, etc…
Una volta acquisiti gli elementi di base delle strutture armoniche, si vedrà come questi sono applicati e combinati all’interno di specifici brani. In questo modo si maturerà una consapevolezza delle progressioni armoniche e dei costrutti tale da facilitare l’apprendimento, lo studio e l’analisi dei brani, nonché l’improvvisazione l’esecuzione, l’arrangiamento e la composizione.
Frequenza: da ottobre a maggio, il giovedì sera, a frequenza bisettimanale (alternando quindi il 1° e 2° livello) secondo un calendario stabilito prima dell’inizio del corso. Le lezioni sono di 45 minuti l’una, organizzate per unità didattiche (capitoli) da esaurirsi nel corso di uno o più appuntamenti.
Testi di riferimento (facoltativi o per approfondire):
The Chord Scale Theory & Jazz Harmony – Nettles And Graf.
Alcuni capitoli da:
“Teoria e armonia jazz e nozioni di arrangiamento” di Susanna Gramaglia
“Jazzmaster cookbook. Teoria e improvvisazione jazz” di Jim Grantham
Dispense varie.
Programma del corso:
Capitolo 0: Argomenti base introduttivi / propedeutici
Le note (notazione) naturali e alterate.
Intervalli
notazione comune
diatonici e loro alterazioni
rivolti
eccedenti l’ottava
Le scale musicali (maggiore, modi derivati dalla maggiore), minori, pentatonica
Circolo delle quinte e armatura di chiave.
Capitolo 1: Triadi
• maggiore, minore, diminuita, aumentata (struttura e notazione)
• triadi diatoniche scala maggiore
• accordo sospeso, slash chords
• armonizzazione scala maggiore
Capitolo 2: Accordi di settima (struttura e notazione)
• diatonici alla scala maggiore (maggiori, minori, dominanti, minori settima quinta diminuita)
• armonizzazione scala maggiore e osservazioni
• altri accordi di settima (dominante aumentato, diminuito, minore con settima maggiore)
• altre quadriadi (accordi di sesta, dominante sus)
• rivolti
• tensioni ed estensioni (notazione e brevi cenni)
Capitolo 3: Armonia diatonica
• movimenti principali delle fondamentali (quinta discendente, quarta discendente, grado congiunto ascendente e discendente, movimento per terze)
• aree tonali
• cadenza :dominante, sotto dominante, completa, d’inganno (cenni)
• II- V7 I
Capitolo 4: Dominanti secondarie
• Definizione e e caratteristiche
• Tensioni
Capitolo 5: Dominanti estese
• Definizione e caratteristiche
• Tensioni
• Cadenze diatoniche ed evitate
Capitolo 6: Realizzazione delle armonie (cenni)
• Condotta delle parti (Voice leading)
• Linee guida
Capitolo 7: Cenni sul sistema modale:
• modi derivati dalla scala maggiore e intervalli caratteristici
• progressioni ed esempi
Capitolo 8: Sostituzione di tritono
• definizione
• uso, tensioni e armonizzazione
• notazione
• uso nelle cadenze, dominanti secondarie e dominanti estese
Capitolo 9: Armonia minore
• Scale minori: naturale, armonica, melodica ( e relativa armonizzazione)
• Cadenze caratteristiche
Capitolo 10: Ancora sull’armonia minore
• Dominanti secondarie ed estese nelle tonalità minori
• Line cliché
Capitolo 11: Interscambio modale
Capitolo 12: Accordo II-7
• cadenza II-7 V7
• doppia funzione III- VI- VII-7b5
• II-7b5 interscambio modale
Capitolo 13: Il blues
• forma base
• evoluzioni
• armonizzazione
Capitolo 14: Ritmo armonico e cenni di analisi della forma (AABA, ABAC, etc..)
Capitolo 15: Cadenza II V con sostituzione di dominanti
• configurazioni possibili
• notazione
• tensioni sulle dominanti sostituite
Capitolo 16: II V Contigui
• Definizione
• Esempi
Capitolo 17: Accordi di dominante
• scale di riferimento e varie alterazioni
Capitolo 18: Accordo diminuiti
• Ascendenti (#I°7 , #II°7 , #IV°7 , #V°7 ), dominanti derivazione
• Discendenti (bIII°7 , bVI°7 ), derivazione condotta voci cromatica
• Ausiliari (I°7 , V°7 )
• Risoluzioni alternative (rivolti sul grado target)
• Completamento accordo-scala in contesto diatonico
Capitolo 19: Modulazioni
• Definizione e notazione
• Tipologie: diretta, pivot, transizione
• Modulazione con accordo di dominante e dominante secondaria
Capitolo 20: Uso delle scale relative ad ogni grado nelle tonalità minori e nel blues
Capitolo 21: Cadenze d’inganno non diatoniche V7/I
• #IV-7b5
• bIIImaj7
• bIImaj7
• bVImaj7
• bVIImaj7
Capitolo 23: Accordi di dominante a funzione speciale
• I7 e IV7
• bVII7
• Cadenza IV-7 bVII7
• bVI7
Capitolo 24: Coltrane changes, strutture costanti e pedale armonico
Educazione alla percezione ritmica, melodica e armonica
Il corso si propone di guidare l’esperienza musicale scomponendola e analizzandola nei suoi parametri principali al fine di sviluppare una maggiore consapevolezza e migliorare quindi la capacità esecutiva e la qualità dell’ascolto.
Il corso, pensato come un laboratorio di esercitazioni, si articola in tre macro aree: ritmo, melodia, armonia. Per ciascuna di queste si indirizzerà lo studio e l’analisi degli argomenti trattati integrando gli aspetti teorici con esercizi ed esempi pratici volti all’interiorizzazione delle varie problematiche affrontate (dettati ritmici, melodici e armonici, intonazione, riproduzione di ritmi, poliritmi, ascolto analitico di brani, utilizzo di strumenti software etc.).
Frequenza: da ottobre a maggio, il giovedì sera alle 19:00, a frequenza settimanale. Le lezioni sono di 45 minuti l’una. Non sono previsti prerequisiti particolari.
Programma del corso:
Ritmo:
pulsazione e metro
tempi semplici e composti
cellule ritmiche dalla minima alla semicroma
gruppi irregolari, sincopi
politirmie semplici sulla base di quartine di crome e di terzine di crome
studio e riconoscimento di groove di batteria degli stili moderni più diffusi
esecuzione ritmica collettiva
Melodia:
intonazione intervalli / melodie / canto polifonico
riconoscimento intervalli melodici e armonici
dettati melodici diatonici alle scale maggiore e minori, dettati con cromatismi
trascrizione di melodie e frammenti melodici da brani famosi
dettato polifonico semplice (2 voci)
intonazione e riconoscimento scale maggiore, minori, modali derivate dalla scala maggiore, pentatoniche, esatonali e ottofoniche
Armonia
riconoscimento e intonazione delle triadi maggiore, minore, diminuita e aumentata
triadi diatoniche sulla scala maggiore
cadenze principali
riconoscimento sequenze di accordi diatoniche, ritmo armonico
quadriadi diatoniche sulla scala maggiore
riconoscimento quadriadi
dettato armonico a quattro voci semplificato
accordo di dominante e alterazioni principali
dominanti secondarie
trascrizione giro armonico di brani semplici
Teoria/Pianoforte complementare per Cantanti
Marco Cremaschini
La finalità del corso è quella di fornire ai/alle cantanti le conoscenze di base della teoria musicale e dell’armonia indispensabili per affrontare in modo consapevole il repertorio ed interagire in modo corretto ed efficace con gli altri musicisti.
Analizzare un brano dal punto di vista armonico, oltre che da quello stilistico e storico, permette di capire cosa succede all’interno della composizione, condizione basilare per costruire un’interpretazione originale pur nel rispetto delle indicazioni dell’autore.
Una parte del corso sarà dedicata all’accompagnamento pianistico moderno. La conoscenza delle sigle e dei ritmi di base permetterà ad ogni cantante di sviluppare le proprie idee di arrangiamento e di raggiungere gradualmente l’autonomia nello studio.
Analizzare un brano dal punto di vista armonico, oltre che da quello stilistico e storico, permette di capire cosa succede all’interno della composizione, condizione basilare per costruire un’interpretazione originale pur nel rispetto delle indicazioni dell’autore.
Una parte del corso sarà dedicata all’accompagnamento pianistico moderno. La conoscenza delle sigle e dei ritmi di base permetterà ad ogni cantante di sviluppare le proprie idee di arrangiamento e di raggiungere gradualmente l’autonomia nello studio.